Giannini esulta
«Ma quale crisi Ecco la prova»
«Basta paragoni con la scorsa stagione
Quest'anno è tutta un'altra musica»

Pasquale Marzotta

GALLIPOLI 4 – PERUGIA 1
GIUDIZIO ++++
PRIMO TEMP0 1-0
MARCATORI Del Gore (P) al 25', Ginestra (G) al 28' p.t; Ginestra (G) all'8', Marzeglia (G) al 43', Zampa (G) al 49' s.t.
GALLIPOLI (3-4-1-2) Sciarrone 6,5: Russo 7, Bonatti 6,5, Antonioli 7; Vastola 7, Buzzegoli 6 (dal 9' s.t. Zampa 7), Esposto 6, Suriano 6,5; Mounard 6,5; Ginestra 8 (dal 36' s.t. Riccardo s.v.), Di Gennaro 6 (dal 4' s.t. Marzeglia 6,5).
PANCHINA Marcandalli, lanniciello, Cini, Sansone.
ALL.  Giannini 7.
PERUGIA (4-2-3-1) Benassi 5; Calori 6, Cudini 5,5, Pagani 5,5, Barbagli 4,5; Gatti 6, Passiglia 5,5 (dal 26' s.t. De Giorgio 5); Mazzeo 5,5 (dal 18' s.t. Maccan 5), Pizzolla 5,5 (dal 18' s.t. Cutolo 5), Stamilla 6; Del Gore 6,5.
PANCHINA De Marco, Di Stani, Accursi. Ferrari.
ALL. Sarri 5.
ARBITRO Manna di Isernia 6
NOTE paganti 478, non ci sono abbonati, incasso di 5.632 euro. Ammoniti Del Gore, Bonatti, Ginestra e Barba¬gli. Angoli 5-2.
GALLIPOLI (Le) Torna alla vittoria il Gallipoli dopo due turni (k.o. col Foligno e pareggio con la Juve Stabia), con un poker in rimonta sul Perugia (4-1) e consolida il suo primato in classifica che dura ormai da 9 turni.
Barba Barba Felice il presidente Vincenzo Barba, che ha ricevuto in dono dai tifosi della tribuna ovest una targa per i risultati conquistati alla guida della società giallorossa: «È bello ricevere questi attributi di stima e di calore dai propri sostenitori. Ed è ancora più entusiasmante vedersi premiare dopo un successo travolgente contro una squadra solida come il Perugia. Abbiamo un grande progetto costruito con il tecnico Giannini e il d.s. Dimitri. Sono due che non parlano di donne, ma pensano solo a fare risultati».
Il Principe E Giuseppe Giannini sottolinea il ritorno al successo: «Penso che questa vittoria sia stata una piccola risposta a chi pensava a un calo della squadra. Abbiamo dimostrato di non essere in crisi. Non credo che questo Gallipoli meriti il continuo accostamento con la squadra della scorsa stagione. Quest'anno è un'altra storia e un'altra musica». Poi il tecnico sottolinea la doppietta di Ginestra: «Vi siete messi a ridere quando a inizio campionato ho detto che Ciro è il nostro Totti. È la verità. Ed ancora non è al cento per cento. Ma nella nostra squadra nessuno è indispensabile, neppure lui: si vince tutti insieme. L'esclusione di Molinari? È stata una scelta tecnica».
Capocannoniere Con la doppietta Ginestra aggancia a quota 10 reti Clemente (Benevento) tra gli insulti dei suoi ex tifosi del Perugia e i cori di ovazione del pubblico salentino: «Più che la mia doppietta, l'importante è stato vincere contro il Perugia e di aver confermato il primato. I miei due gol? Sul primo c'è stato l'errore del portiere, ma sul secondo ho calciato bene la punizione. Dedico la doppietta a mia moglie Elisabetta, perché mi sopporta e perché sta per regalarmi una figlia».
Baby gol Le altre due reti le hanno firmate i giovani Marzeglia e Zampa, subentrati dalla panchina. «È stato un successo importante e storico, perché venivamo da due partite storte - sottolinea Adriano Marzeglia, 22 anni -. Con questa vittoria abbiamo scacciato i fantasmi». E l'argentino Facundo Zampa, 19 anni, aggiunge: «Sono felicissimo per questo mio primo gol nei professionisti. Appena finita la partita ho chiamato subito alla mia famiglia in Argentina per comunicare la gioia ai miei parenti, a cui dedico questa rete»..
Fonte:La Gazzetta dello Sport